Sono stati presentati ieri sera, nel chiostro di San Domenico, gli interventi migliorativi che saranno apportati alla pubblica illuminazione, nell’ambito di progetto “Noci Smart City”.

Da qualche giorno, infatti, la società incaricata (Noci Smart City s.r.l.) ha avviato i primi test valutativi, sostituendo le vecchie lampade al sodio (dalla luce gialla) con il LED. “Dobbiamo abituarci a vedere in maniera diversa il nostro paese – ha dichiarato il sindaco Nisi, dopo i saluti iniziali; – dobbiamo vedere Noci sotto una luce diversa”.

Il progetto, avviato circa 4 anni fa, prevedeva la messa in sicurezza della pubblica illuminazione e un suo riammodernamento. “Ci saranno ulteriori servizi – ha poi aggiunto il presidente del consiglio, Stanislao Morea – oltre al risparmio energetico, abbiamo predisposto l’installazione di telecamere, alcune colonnine per ricaricare le auto elettriche e potenzieremo il WI-fi. Inoltre aggiungeremo 90 pali della luce e perfezioneremo l’illuminazione di Piazza Garibaldi e via Aldo Moro”.

Lavori innovativi, dunque, che dovranno attenersi alle norme di legge, in merito alla propagazione della luce allo scopo di ridurre l’inquinamento luminoso. “Sarà fondamentale e indispensabile analizzare le necessità del paese – ha spiegato Andrea Pinotti, amministratore della società Noci Smart City – l’intento è proprio quello di migliorare il servizio attraverso un approccio di condivisione sul territorio e con gli stessi cittadini, i quali potranno utilizzare un numero verde per poter segnalare eventuali guasti”.

L’attuale impianto di illuminazione pubblica risale al 1984, come ha ricordato lo storico, Pasquale Gentile, che ha poi aggiunto: “Non dimentichiamoci di illuminare maggiormente ciò che caratterizza il nostro paese: i tre campanili e le gnostre rappresentano il nostro biglietto da visita”.